Storia

La cooperativa sociale L’Olmo si costituisce a Montecchio Emilia. I primi soci sono cittadini lungimiranti che vedono nella forma cooperativa la più idonea per dare risposta alle necessità sociali e lavorative di ragazzi svantaggiati. Le prime attività sono la stampa, l’assemblaggio e l’agricoltura.

Viene promulgata la legge n.381 sulle cooperative sociali: L’Olmo si iscrive all’albo provinciale nella sezione B, di inserimento lavorativo.

La tipolitografia acquista nuove macchine litografiche e trasloca nell’attuale sede più ampia.

Dopo poco più di un anno di sperimentazione, si attua pienamente una modalità assistenziale che la cooperativa individua come inserimento in un ambiente lavorativo protetto, che viene disciplinata da una apposita convenzione con l’Unione dei Comuni della Val d’Enza e con l’AUSL per “l’inserimento socio-terapeutico riabilitativo”.

L’Olmo apre all’ingresso di altre cooperative in qualità di soci sovventori.

È l’anno della svolta. Infatti, alla soglia del trentennale, il settore socio-assistenziale, attraverso l’accreditamento, cambia il tradizionale modo di operare ed impone alla cooperativa di attrezzarsi per essere in grado di gestire il nuovo Centro Socio Riabilitativo Semiresidenziale “Le Samare”.

L’Olmo festeggia i trent’anni di attività.
Viene modificato lo Statuto, introducendo aggiornamenti necessari per seguire le evoluzioni normative.
Tra le modifiche, il nuovo testo garantisce la presenza di almeno il 51% dei soci cooperatori nel Consiglio di Amministrazione.

Il 30 ottobre prende il via il nuovo servizio di terapia socio-occupazionale per adulti con disabilità.

Si coglie l’opportunità di attivare con la Provincia la prima Convenzione Quadro ex art. 22 della Legge Regionale n. 17/2005: si tratta del percorso di “inserimento lavorativo certificato” col quale la possibilità di sperimentarci in progetti personali con persone in condizione di svantaggio, inserendole sempre in un contesto lavorativo.

Gli investimenti fatti negli anni precedenti rilanciano la tipolitografia.
Viene stipulata una nuova convenzione ex art. 22.
In seguito a ristrutturazione di un vecchio edificio adiacente, traslocano gli uffici amministrativi e il reparto prestampa. Il layout della tipografia viene ridisegnato e viene installato un nuovo impianto fotovoltaico.

Nei primi mesi dell’anno, tutto il mondo è colpito dalla pandemia di COVID-19. Come per tutte le attività economiche, si tratta di un’enorme sfida, sotto ogni punto di vista. Occorre salvaguardare la salute degli utenti, degli operatori e dei loro colleghi in tipografia, attivare immediatamente i dispositivi per la tutela del reddito dei dipendenti e ripensare radicalmente tutto il lavoro, riprogettando da capo l’erogazione dei servizi in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Val d’Enza.
Ancora una volta, pur nella più totale incertezza e con grandissimi dispendi di energie da parte di tutti i soci lavoratori, L’Olmo si dimostra una cooperativa attenta e resiliente.